lunedì 12 aprile 2010

Lione, Beaujolais e Alta Savoia

2009, Novembre: LYON e BEAUJOLAIS, Grenoble e Chambery.
Trasporti: con auto propria (40€ Frejus-80€benzina-80€autostrada)
Alloggio: Gite des Vendanges, 55€ a notte la doppia
Film/libro consigliato: La Signora della porta accanto di F.Truffaut


Siamo partiti in auto da Milano di giovedì, via traforo Frejus fino Legny 470 km, il traforo costa a/r 40 euro altrimenti a tratta 32 euro. Lungo il tragitto visitiamo Chambery (sonnolenta ex capitale sabauda immersa nel verde) Perouge (borgo medievale intatto), verso le 16 arriviamo alla meta la formula chambre d'hotes è molto carina e comoda abbiamo avuto modo di conoscere le persone del luogo che mettono a disposizione le camere site nelle loro abitazioni. Il costo della camera con bagno è stata di 55 e per notte inclusa la colazione, inoltre è possibile cenare con i proprietari al costo di 10 euro a testa. Noi abbiamo cenato 2 volte.
Il giorno dopo decidiamo di recarci a Lione, da Legny dista circa 30 km.
Lione è una città bella a misura d'uomo con i fiumi Rodano e Saona che la caratterizzano.
Abbiamo parcheggiato l'auto al quartiere di Fourvier dove si trova facilmente parcheggio e soprattutto gratis poiché in centro il parcheggio è carissimo costa 3 auro l'ora. Da Fourvier dopo aver goduto di una splendida vista sulla città e i resti romani, abbiamo preso la funicolare per raggiungere la vecchia Lione con i suoi trabouilles e i tanti bouchon per cenare e bere buon vino.
Il lungo rodano è godibile sia in bici che a piedi.
Passeggiando per la città c'incontra Rue della Mercierie con i suoi tanti locali di pesce in vendita anche in strada il che ricorda molto Parigi, le boulangerie sono eccezionali per spuntini al volo eci sono tantissime chocolaterie che somigliano a delle vere gioiellerie con i famosi macarons.
Lione la sera è molto ben illuminata e deve essere suggestivo assistere durante l'immacolata all'accensione di tutte le candele esposte sulle finestre delle abitazioni.
Sabato mattina abbiamo girato i paesi delle Pierre Dorees: Chamay, Oingt, Jeaurnie e Macie con splendide vedute sul fiume Saone e vallata. Nel pomeriggio abbiamo visitato ben 3 cantine accompagnati dal padrone di casa , in occasione della presentazione del primeur beaujolais 2009, i dintorni del beaujolais sono simili alla Toscana con un clima più rigido e meno abitazioni.
Sulla via del ritorno abbiamo fatto sosta a Grenoble, abbiamo preso la spettacolare teleferica in una domenica uggiosa e fredda

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