mercoledì 14 aprile 2010

Irlanda

2005, Settembre: IRLANDA ovest. Quilty, Shannon, Cliffs of Moher, The Burren, Lahinch, Doolin, Isole Aran, Kilkee, Galway, Connemara, Dublino.
Trasporti: RyanAir Milano-Shannon-Milano 30€ a testa - Autonoleggio CARJET.CO.UK 60€/gg
Alloggio: Quilty Cottage, 70€ a notte in cottage con 3 camere da letto e 2 bagni
Film/libro consigliato: Barry Lindon di Kubrick


Partiamo con solito volo Ryanair da Bergamo destinazione Shannon Irlanda.
Arriviamo dopo un paio di ore di volo, nel tardo pomeriggio, e ci attende all'aeroporto la nostra auto noleggiata dall'Italia con Hertz. Ora qui viene il bello....l'impatto con la guida a destra! In realtà è semplicissimo e ci si abitua in fretta, quindi non preoccupatevi, fate solo attenzione agli specchietti delle auto che incrociate. A dire il vero chi si spaventa di più è il passeggero anteriore che si agita non trovando davanti a sé né il volante né i pedali...
Come sistemazione abbiamo scelto un bellissimo cottage a Quilty, vicino a Doolin ( imbarco per le isole Aaran) la posizione si è rivelata strategica per visitare tutta la costa ovest dell'isola. In particolare abbiamo visitato le Cliffs of Moher da mozzafiato, Galway città studentesca molto vivace e gradevole dove abbiamo assaggiato ostriche accompagnate dalla mitica Guinness, il selvaggio Connemara e le Isole Aaran ( lontane e silenziose ).
Siamo riusciti a visitare in giornata Dublino, a dire il vero rispetto alle meraviglie paesaggistiche della costa ovest non ci ha colpito particolarmente, da vedere comunque Bart Temple con i suoi pub e il Trinity College, purtroppo la fabbrica della Guinness, da dove si godeva uno splendido paesaggio a 360° sulla città, è andata a fuoco....


Abbiamo visitato anche la zona del Burren, situata tra Galway e le Cliffs, con i suoi fortini dell'età del ferro e i dolmen.

Infine, abbiamo visitato il castello di Bunratty nella città di Ennis dove sono riprodotte le abitazioni tipiche irlandesi nei secoli e un castello medievale ben conservato.

Se capitate dalle parti di Lahinch e siete amanti del surf potete cimentarvi sulla grande spiaggia noleggiando sul posto l'attrezzatura.

Indimenticabili restano i tramonti con sole che si tuffa nell'oceano atlantico e le spettacolari maree che ogni 6 ore modificano il paesaggio della costa.

Stoccolma

2004, Febbraio - 2008, Novembre: STOCCOLMA
Trasporti: RyanAir 30€ a testa
Alloggio: Hotel Crystal Plaza, 100€ a notte la doppia - Sheraton 100€ a nottela doppia
Film/libro consigliato: Jalla!Jalla! di J.Fares


Chiamata la Venezia del nord si è mostrata a noi 2 volte. Abbiamo volato entrambe le volte Ryanair che arriva a Skavta, a 80 km circa da Stoccolma, tenete conto che il tragitto con il bus al prezzo di 25 euro a testa a/r impiega almeno 1h e 20 minuti per arrivare in città...c'è comunque modo di apprezzare il paesaggio. La prima volta ci ha accolto con un manto bianco immacolato in tutta la città nel mese di febbraio, quando persino il mare il gela e le persone possono pattinare in alcuni punti delle baie, la seconda volta andammo in novembre e trovammo un tempo gelido ma senza neve, anche se era solo un'illusione perche' pochi giorni dopo cominciò a scendere anche quella....
Chiamata la Venezia del nord si è mostrata a noi 2 volte. Abbiamo volato entrambe le volte Ryanair che arriva a Skavta, a 80 km circa da Stoccolma, tenete conto che il tragitto con il bus al prezzo di 25 euro a testa a/r impiega almeno 1h e 45 minuti per arrivare in città...c'è comunque modo di apprezzare il paesaggio. La prima volta ci ha accolto con un manto bianco immacolato in tutta la città nel mese di febbraio, quando persino il mare il gela e le persone possono pattinare in alcuni punti delle baie, la seconda volta andammo in novembre e trovammo un tempo gelido ma senza neve, anche se era solo un'illusione perche' pochi giorni dopo cominciò a scendere anche quella.... la prima volta alloggiammo al …..... un hotel confortevole vicino alla zona più viva della città il quartiere di Ostermalm con tanto di locali aperti la sera e il mercato coperto di giorno che offre tante specialità locali da gustare. La seconda volta siamo stati allo Sheraton, ottima struttura con vista sul Municipio dove si tiene la consegna dei premi Nobel ogni anno.


La città è molto ordinata, pulita si gira agevolmente a piedi, graziosi sono i vicoli della parte vecchia chiamata Gamla Stann, vi sono bellissimi parchi raggiungibili con i mezzi, ad esempio il parco Djurgarden, assolutamente da visitare poiché ospita la fauna locale e sono riprodotte tutte le tipiche costruzioni svedesi. In una casettina di queste, situata vicino all'ingresso non perdetevi una minuscola ma accogliente e soprattutto calda cioccolateria che serve torte fatte in casa e piccola pasticceria accompagnata da cioccolata fumante.
Da non perdere il VaasaMuseet con il galeone della flotta svedese del 600 perfettamente conservato e il Palazzo Reale nella città vecchia. Vale la pena fare un'escursione con i mezzi pubblici che portano direttamente al Drottingholm slottet la residenza reale a circa 15Km dal centro. La posizione è incantevole immersa in un parco dove regna silenzio e pace. Abbiamo provato l'esperienza dell'Ice bar presso lo Scandic hotel, il clima all'interno delle Ice bar può essere più gradevole di quello esterno! Una cosa che ci ha colpito è che nonostante la neve le strade principali del centro sono riscaldate. Per quando riguarda la gastronomia ci siamo cimentati al Tranan ( un'osteria) in Odeon Plan dove servono piatti tipici a prezzi medi.

lunedì 12 aprile 2010

Napoli

2009, Dicembre: NAPOLI, Pompei, Positano, Sorrento.
Trasporti: Meridiana 85€ a testa
Alloggio: Hotel Ausonia, 80€ a notte la doppia
Film/libro consigliato: Ieri, oggi e domani di V.De Sica


Partiamo il 4 da Milano Linate con volo Meridiana 85 euro a testa a/r . Arriviamo a Napoli Capodichino alle 9 del mattino giusto per gustare la prima sfogliatella per colazione...
Prendiamo Alibus prezzo biglietto che si fa a bordo 3 euro, ci conduce fino al Maschio Angioino, da lì prendiamo un bus che ci porta al porto di Mergellina dove alloggeremo presso hotel ausonia in via Caracciolo.

I viaggiatori del gran tour del 700/800 subivano il contrasto della bellezza del golfo e l'energia che pervade tutta la città definendola paradiso abitato da diavoli, oltre al bellissimo golfo che regala splendide vedute da ogni angolazione i dintorni di Napoli sono tutti da scoprire così come la città.

Positano, Sorrento, Pompei sono posti all'altezza sia per interesse culturale che per natura, raggiungibili comodamente dal centro città con la circumvesuviana, Positano si raggiunge da Sorrento con un bus direzione Amalfi.

Napoli è una città di contrasti tra la bellezza dei luoghi che nonostante tutto resiste allo scempio perpetrato dagli uomini nei secoli, per quanto riguarda l'urbanistica Napoli non esprime canoni di bellezza a cui ci abituano città come Venezia, Roma o Firenze infatti i palazzi, fontane e chiese risultano inglobate dal tessuto urbano stratificatosi nei secoli in pratica non hanno davanti lo spazio che siamo abituati a vedere nelle città d'arte ma risulta tutto ammassato, forse questo è dovuto al sovraffolamento a cui è stata sottoposta nella sua storia.
Qualcuno ha osato dire che se si vuole sviluppare un senso del bello si va a Roma a Napoli invece c'è rischio di guastarsi questo gusto.
Tuttavia la città con il suo centro storico e i suoi vicoli è pieno di perle da scoprire che solo un occhio attento può scovare ad esempio il Cristo Velato della cappella San Severo.

Le vedute sul golfo più belle sono dalla terrazza di Sant Antonio a Posillipo raggiungibile da Mergellina con funicolare, il parco virgiliano a Posillipo con vista su golfo di Napoli e Posillipo. E castel Sant'Elmo punto più alto nel cuore della città.

Splendida la reggia di Capodimonte e museo archeologico con mosaici e statue conservate benissimo
è piacevole passeggiare per il decumano superiore ( spaccanapoli) san Gregorio armeno Pigna Secca , piazza Plebiscito e le vie adiacenti al duomo

Marechiaro è un posto tranquillissimo ma vale la pena andarci solo se si decide di mangiare qualcosa, ci sono solo ristoranti e la domenica non passa l'autobus e l'unico bar che c'è è chiuso

Da gustare il cibo da strada:
crocchè di patate 0,50 euro
pizza tonda, fritta con ricotta 1 euro
sfogliate e babà 1 euro
frittate di pasta 1,5 euro
zeppolelle con verdura 0,30 euro
graffe 0,50
caffè 0,80 (il caffè a napoli deve avere le 3 C “azz come coce” )
pere e musso vaschetta da 300g. 3 euro
suppli 0,50

Lione, Beaujolais e Alta Savoia

2009, Novembre: LYON e BEAUJOLAIS, Grenoble e Chambery.
Trasporti: con auto propria (40€ Frejus-80€benzina-80€autostrada)
Alloggio: Gite des Vendanges, 55€ a notte la doppia
Film/libro consigliato: La Signora della porta accanto di F.Truffaut


Siamo partiti in auto da Milano di giovedì, via traforo Frejus fino Legny 470 km, il traforo costa a/r 40 euro altrimenti a tratta 32 euro. Lungo il tragitto visitiamo Chambery (sonnolenta ex capitale sabauda immersa nel verde) Perouge (borgo medievale intatto), verso le 16 arriviamo alla meta la formula chambre d'hotes è molto carina e comoda abbiamo avuto modo di conoscere le persone del luogo che mettono a disposizione le camere site nelle loro abitazioni. Il costo della camera con bagno è stata di 55 e per notte inclusa la colazione, inoltre è possibile cenare con i proprietari al costo di 10 euro a testa. Noi abbiamo cenato 2 volte.
Il giorno dopo decidiamo di recarci a Lione, da Legny dista circa 30 km.
Lione è una città bella a misura d'uomo con i fiumi Rodano e Saona che la caratterizzano.
Abbiamo parcheggiato l'auto al quartiere di Fourvier dove si trova facilmente parcheggio e soprattutto gratis poiché in centro il parcheggio è carissimo costa 3 auro l'ora. Da Fourvier dopo aver goduto di una splendida vista sulla città e i resti romani, abbiamo preso la funicolare per raggiungere la vecchia Lione con i suoi trabouilles e i tanti bouchon per cenare e bere buon vino.
Il lungo rodano è godibile sia in bici che a piedi.
Passeggiando per la città c'incontra Rue della Mercierie con i suoi tanti locali di pesce in vendita anche in strada il che ricorda molto Parigi, le boulangerie sono eccezionali per spuntini al volo eci sono tantissime chocolaterie che somigliano a delle vere gioiellerie con i famosi macarons.
Lione la sera è molto ben illuminata e deve essere suggestivo assistere durante l'immacolata all'accensione di tutte le candele esposte sulle finestre delle abitazioni.
Sabato mattina abbiamo girato i paesi delle Pierre Dorees: Chamay, Oingt, Jeaurnie e Macie con splendide vedute sul fiume Saone e vallata. Nel pomeriggio abbiamo visitato ben 3 cantine accompagnati dal padrone di casa , in occasione della presentazione del primeur beaujolais 2009, i dintorni del beaujolais sono simili alla Toscana con un clima più rigido e meno abitazioni.
Sulla via del ritorno abbiamo fatto sosta a Grenoble, abbiamo preso la spettacolare teleferica in una domenica uggiosa e fredda

Israele e Giordania

2010, Marzo: ISRAELE e GIORDANIA. Nazareth, Caana, Lago di Galilea, Mt Beatitudini, Cafarnao, Yardenit lungo route90, Jerusalem, Betlemme, Masada, Eilat, Aqaba, Wadi Rum, Amman, Kerak, Madaba,Mar Morto, Mt Nebo, Giordano, Hammamat Ma'an, DeadSea Panorama complex, Petra, Tel Aviv.
Trasporti: Alitalia Mi-TelAviv"Ben Gurion"-Milano 250€ a testa, ArkiaAirlines Eilat-TelAvivSdDov 50€ a testa- Autonoleggio BudgetIsrael 23€/gg, MontecarJordan 38€/gg
Alloggio: Tel Aviv Hotel DeLaMer 95€ doppia/notte, Nazareth FauziAzarInn 75€ doppia/notte, Jerusalem Brigidine MtUlivi 50€ doppia/notte, Aqaba DarnaVillage 30€ doppia/notte, Wadi Rum JordanTracks 15€tenda, Madaba MariamHotel 40€ doppia/notte, Petra AmraPalace 60€ doppia/notte.
Film/libro consigliato: Indiana Jones e l'ultima crociata di S.Spielberg



Fly & drive in autonomia Durata del viaggio: 13giorni a marzo Costo complessivo a testa :1100,00 euro Itinerario di km 1800: Milano-Tel Aviv-Nazareth-Gerusalemme-Eilat/Aqaba-Wadi Rum-Madaba-Petra-Aqaba/Eilat-Tel Aviv-Milano Top 3: Deserto Wadi Rum - il Tesoro del Siq a Petra - Gerusalemme dal Mt Olivi. Abbiamo trovato un ottimo volo diretto Alitalia da Malpensa che parte alle 9 e arriva a tel Aviv alle 14 ora locale, prenotato 3mesi prima a soli 250 euro a testa. Arrivare ad Amman costa quasi il doppio, questo è stato il motivo per cui il nostro giro è partito e finito da Tel Aviv, che alla fine si rivelerà una godibile città di mare, molto viva e piena di gioventù. Per le auto ci siamo avvalsi di Budget in Israele(ottimo) e MontecarloRent in Giordania(macchina vecchiotta ma conveniente rispetto agli altri).Le strade sia in Israele che Giordania sono buone e non a pagamento con indicazioni scritte sempre anche in Inglese. Alla fine la scelta del noleggio auto rispetto all'uso dei taxi locali si è rivelata buona e ci ha evitato di dover contrattare il prezzo in ogni località. Bisogna fare solo attenzione a non finire nei Territori Palestinesi con auto noleggiata perché non è permesso, evitate di guidare dopo il tramonto fuori dalle città perché i tanti mezzi militari in giro se sbagliate strada potrebbero guardarvi con sospetto e ci vuole molta pazienza e colpo d'occhio per orientarsi nelle città arabe dove tuttavia le persone sono molto disponibili ad aiutare il turista in difficoltà.Visto che il nostro passaporto scade tra poco più di un anno abbiamo deciso di farlo timbrare dalle Autorità Israeliane ma questo non ci ha evitato lo spauracchio di lunghi "interrogatori" al confine eilat/aqaba e in uscita da Tel Aviv ben gurion, tutto normale invece in partenza da Malpensa. In paesi come Siria, Iran, Libano,Yemen potremo andarci solo con un nuovo passaparto visto che non accettano visti dello stato di Israele.La strada 90 in Israele è bellissima attraversa il paese da Nord a Sud e costeggia tutto il Giordano fino al Mar Morto e poi attraverso il deserto del Negev scende fino ad Eilat. E' stato un viaggio pieno di emozioni forti evocate dai luoghi bellissimi paesaggisticamente e carichi di suggestioni millenarie. Non scorderò mai la gentilezza trovata a Nazareth di Hassan e il suo ristorante "Tishreen" e il sorriso di un bambino a cui Monica ha dato 10nis ( 2euro ) a un semaforo, I paesaggi verdissimi della galilea, i deserti attraversati (quello di Giuda il + arcigno pe colori e clima), la vista della cupola dorata di Gerusalemme e il Santo Sepolcro.Poi Mustafà di Betlemme e il suo taxi, il muro che abbiamo dovuto attraversare con un po’ d'ansia, le suore che ci hanno ospitato sul monte Olivi a Gerusalemme. IL meraviglioso silenzio e tonalità di sabbia rossa del Wadi Rum e poi le stelle di notte! Il Giordano di fronte a Gerico dove Gesù fu battezzato. I mille Welcome pronunciati da chiunque incrociassimo in Giordania. Petra è un sogno! Il caldo a 35° di Aqaba il 20 di marzo. Abrahamo beduino vero di Petra che sembra un wrestler e i beduini artisti del Wadi Rum che parlano inglese e francese alla grande.Le file interminabili ai check point israeliani al border o in aeroporto.E poi l'Inter è molto amata sia in Israele che Giordania….tutti mi chiedevano in quanto italiano dell'Inter. I tanti uccelli che sorvolavano in formazione geometrica il lago di Galilea, la suggestione in luoghi unici come il Santo Sepolcro o Monte Nebo. La commozione che mi ha preso non so perché guardando il panorama bellissimo dal campo dei pastori a Betlemme deturpato dagli insediamenti israeliani. L'emozione delle chiese ortodosse come la tomba di Maria al Mt Olivi.Toccare il muro del pianto e sentirsi piccoli e di passaggio.Vedere ovunque con iniziale disagio soldati in assetto da guerra a Gerusalemme anche sui tetti e poi abituarsi dopo poche ore. Insomma tante emozioni contrastanti, esperienze indimenticabili e la possibilità di conoscere persone interessanti...come Miki dell'hotel De LA Mer a Tel Aviv l'ultima sera che ha chiacchierato con noi per un bel po’ e di tutto. Persone che ci hanno ricordato che nonostante le difficoltà della guerra, della povertà o della malattia la vita va avanti sempre e comunque. Spero di tornare presto Terra Santa! Magari accompagnato da altri familiari a me cari.

10-12 marzo Nazareth e Galilea (Cana,Tiberiade,Cafarnao,Mt Beatitudini, mt Tabor).
Partiamo con 1 ora di ritardo da Malpensa causa neve e arriviamo a Tel Aviv con 28 gradi…prendiamo l'auto e ci dirigiamo a nord verso Nazareth. Purtroppo il traffico infernale della tangenziale di Tel Aviv non ci permette di arrivare a tempo per fermarci a metà strada a visitare Cesarea che deve esser molto carina. Sarà per la prossima volta.Da vedere:centro di Nazareth, Cana, Mt. Beatitudini, Lago di Galilea, Cafarnao, Tiberiade, Yardenit, panorami verdissimi e buclici lungo la strada da Nazareth a TiberiadeMangiare: Tishreen a NazarethDormire: se vi piace ostello Fauzi Azar inn 75euro la doppia, Rimonim hotel, Casa Nova francescani.
12-15 marzo Gerusalemme e Betlemme.
Da vedere:Città vecchia Jerusalem ingresso consigliato da Damascus gate o Jaffa gate, Mt Olivi, Mt Scopus, Mt Sion, Betlemme, campo dei pastori, Milk grotto e basilica della Nascita, HerodionMangiare: di fronte III stazione Via Dolorosa(ristorante e pasticceria). Al Buraq poco prima di check point per entrare al Muro del Pianto dal quartiere arabo.Dormire:una delle tante strutture cristiane nella città vecchia o appena fuori le mura da 50 a 80 euro la doppia.
15 marzo Aqaba via Masada, Eilat.
Da vedere:Fortezza di Masada e panorami sul Mar Morto, deserto di Giuda, Eilat e i suoi centri commerciali e hotel stile Las Vegas, Lungomare piantumato a palme di Aqaba, il forte mamelucco di Aqaba, i bei localini nel cuore della città dove gustare in relax "shisha".
Mangiare: Cafè Wasalak
Dormire:Grandi hotel in centro ad Aqaba, se si è in auto Darna Village a 8km solo 27JD a notte la doppia.
16 marzo Wadi Rum.
Simpatici e cordiali Jordan Tracks per passare 24 ore da beduini veri girando nello splendido Wadi Rum con 3 pasti compresi nei 55 JD a testa.
17-19 marzo Madaba, Mar Morto, Hammamat ma'in, Betania oltre il Giordano, Kerak, Shawbak, Mt Nebo.
Da vedere: mosaici di Madaba in chiesa di S.Giorgio e museo, dintorni verdi e bucolici verso Mar Morto, Amman e Giordano luogo del battesimo di Gesù, vista da Mt Nebo! e suoi mosaici, Hotel Area(Movenpick) Mar Morto per fare bagno, Cascate calde di Hammama ma'in prima di forte di Erode a Mukawir, il più bel panorama su Mar Morto da Dead Sea complex.
Mangiare: pasticcerire eccezionali ovunque su strada principale.
Dormire: Mariam Hotel 40 JD la doppia e 7JD a testa la cena, oppure hotel Salomè o Mosaic.
20 e 21 marzo Petra
Da vedere: Shawbak castle prima di arrivare a Wadi Musa, il sito di Petra necessita di 2 giorni per apprezzarlo a dovere e arrampicarsi sui punti con vedute più spettacolari.
Mangiare: Amra Palace Hotel 8JD a testa cena
Dormire: Amra Palace Hotel 60JD la doppia
22 e 23 marzo Tel Aviv.
Da vedere: Jaffa, il lungomare di 5km, Shalom Tower, Quartiere yemenita e suq, Dizengoff square,Mangiare: Falafel Gabai a 250 mt dal De La Mer, tanti locali a jaffa per la sera e lungomare verso grandi hotel.Dormire: è difficile trovare hotel economici, centrali e puliti a Tel Aviv.Noi siamo stati bene al De LA Mer con terrazza sul lungomare vicino alla zona degli hotel internazionali.

domenica 11 aprile 2010

Viaggio a San Pietroburgo

2004 Giugno: SAN PIETROBURGO e Finlandia. Tampere, Virrat, Hameenlinna, Helsinki, SanPietroburgo, Helsinki, Londra.
Trasporti:RyanAir Mi-London-Tampere-London-Mi 110€a testa;Helsinki-SanPietrob-Helsinki "trenoSibelius" 160€a testa.AutonolHertz Tampere-Helsinki-Tampere 45€/gg
Alloggio:London SrandPalace 120€ doppia-Tampere SokosTammer 80€ doppia-Helsinki SokosVaakuna 88€ doppia-SanPietroburgo Stremyannaya16 100€/notte bilo.
Film/libro consigliato: Le notti bianche di F.Dostojevsky


Il 2 giugno di qualche anno fa mio marito, io e nostri due amici abbiamo intrapreso un viaggio che ci ha portati alla scoperta di due, anzi tre nazioni molto diverse tra loro.
Tutto è cominciato sei mesi prima, mio marito ed io siamo due malati del viaggio, e dopo aver girato quasi tutta l'europa, quell'estate abbiamo deciso di intraprendere un viaggio verso una meta da tempo sognata San pietroburgo.
Entrare in Russia non è molto semplice se si decide di organizzare tutto da soli, lunghe code al consolato per ottenere il visto che viene rilasciato solo se si possiede l'invito da parte dell'albergo o agenzia russa che ti affitta la camera o appartamento, bisogna assolutamente presentare anche l'assicurazione che copre il viaggiatore da probabili inconvenienti e così via.
Per risparmiare sul volo e al tempo stesso visitare altri luoghi abbiamo optato per le compagnie low cost ( da noi ormai largamente sfruttate), la nostra prima tappa è stata Tampere una graziosa cittadina finlandese, molto tranquilla, pulita e praticamente deserta..ma questo poco importava, almeno io ero felice finalmente dopo la mia caotica città ( Milano) respiravo un'aria più serena, zero traffico e pace.
Non avevo fatto i conti con una cosa....ingenua come il mio solito non pensavo alle famose notti bianche! giorni e giorni di luce perpetua....un'esperienza però indimenticabile,
ma ve lo immaginate???!!??all'1 di notte il sole sta appena tramontando e chi aveva sonno con quella luce! io non riuscivo a dormire.
abbiamo noleggiato un'auto, una graziosa clio rossa fiammante, grazie al nostro mezzo ci siamo inoltrati nel cuore della Finlandia, il paesaggio è molto simile al Canada orientale, tantissimi laghi e alberi ovunque, il paesaggio è tutto pianeggiante, mentre guidavo mi chiedevo come potesse essere d'inverno, lo immaginavo tutto bianco, ovattato
Il giorno seguente siamo partiti alla volta di Helsinki, la città appare animata ma non caotica, le auto sono sempre poche, ci sono molti giovani per le strade, ciò che mi ha colpito però è stato l'abuso di birra che quest'ultimi fanno.
Una cosa mai vista..bevono in continuazione e ogni tanto incontri qualche ragazzino di 15-16 anni che cammina barcollando ubriaco per la strada................

dunque, siamo arrivati a Helsinki. Abbiamo pernottato presso uno splendido hotel della catena Ramada in pieno centro con camera con vista mozzafiato sulla magnifica cattedrale luterana in marmo bianco.
I ristoranti nella capitale finnica non sono proprio a buon mercato, tanto che li abbiamo paragonati ai prezzi londinesi. Helsinki si trova 180 km più a sud di Tampere e così in questa stagione qui il sole inizia a tramontare prima, cioè a mezzanotte esatta.

5 Giugno 2004 ore 7.42
E giunto il momento di partire alla volta della nostra meta finale: San Pietroburgo.
Il mezzo scelto sarà l'efficiente Treno finlandese Sibelius che in 6 ore ci porterà nell'affascinante capitale degli Zar di tutte le Russie.. finalmente dopo 4 mesi di preparativi, le letture e programmazioni varie raggiungeranno il loro fine.
Tuttavia quello che ci attendeva a San Pietroburgo nessuna guida o racconto sarà mai in grado di descriverlo per preparare a dovere il viaggiatore. Un salto nel tempo indietro di 30 anni, questa è stata la sensazione mia e di mia moglie fin dalla prima stazioncina russa dopo il confine finlandese. Per non parlare dell'incredibile massa umana che si vede in giro ovunque.(eppure abito a Milano). Il salto a ritroso nel tempo da 30 è passato a 50 anni quando dopo il primo shock per stare in equilibrio sulle ripide e profondissime scale mobili della metro della città siamo giunti al nostro appartamento che ci avrebbe ospitato per 6 notti.
Stremmyannaya, 13 era l'indirizzo del nostro appartamento, situato in pieno centro appena alle spalle della caotica Nevskij prospekt e di fronte all'Hotel Corinthiaa 5 stelle.
Il problema è che il nostro appartamento faceva parte di un condominio che di stelle non ne meritava neppure mezza, tuttavia l'appartamento all'interno era incredibilmente in ottimo stato e ci ha permesso di assaporare come vivono realmente i russi di oggi.


San Pietroburgo è una città stupenda, monumentale, enorme.
Tante, troppi luoghi da visitare e così seppur rimendo 7 giorni abbiamo dovuto fare delle scelte.
A tratti ricorda Parigi nei suoi enormi viali, Venezia nei suoi nascosti canali, Praga nelle sue splendide chiese barocche.
Talvolta si ha l'impressione di essere in occidente tanto la città rispecchia i nostri gusti architettonici.
Ci sono chiese meravigliose, monasteri ortodossi non toccati dal tempo, palazzi sfarzosissimi mai visti prima ma anche aspetti negativi come l'accalappiaggio di turisti da parte delle ragazze russe, i frequenti tentativi di scippo, l'arretratezza delle infrastrutture(escluso il metro) appena si esce dal centro storico. I ristoranti sono economici e si mangia bene zuppe e carne e selvaggina.
In un locale lussuoso per una cena completa in 2 si spende 1200 rubli(36 euro!).

Alla fine del soggiorno a San pietroburgo eravamo soddisfatti della città per ciò che ci aveva offerto tuttavia ci mancava il consumismo dell'occidente. Infatti i negozi sono gli stessi che da noi, anche enormi centri commerciali, ma sono deserti e ci passeggiano solo stranieri. Infatti un russo ci raccontava che un cameriere o commessa in russia guadagna circa 300 euro al mese mentre i prezzi delle merci occidentali sono identici a quelli di via Montenapoleone a Milano.

Da San Pietroburgo siamo tornati in treno a Helsinki dove abbiamo assistito alla parata molto carina per i festeggiamenti dei 400 anni della fondazione e abbiamo provato la ottima ma carissima bistecca di renna. Da qui siamo risaliti a Tampere e ci siamo imbarcati sul volo RyanAir per Londra ,meta da noi stravisitata ma sempre affascinante.