venerdì 24 settembre 2010

ROMA

2004, 2009, 2010 Settembre: ROMA
Trasporti: FrecciarossaAV 38€ a testa a/r
Alloggio: B&B Vacanze romane, 60€ doppia/notte
Film/libro consigliato: Borotalco di C.Verdone, La dolce vita di F.Fellini - Passeggiate romane di Stendhal

Viaggiamo con Trenitalia su confortevoli FrecciarossaAV che in 3ore esatte ci portano a destinazione da Milano C.le.Abbiamo avuto la fortuna di godere di una ottima promo Trenitalia che dava diritto a chi avesse acquistato almeno 30 gg prima della partenza il biglietto di viaggiare a 19€ a tratta.Semplicemente ecezzionale il rapporto qualità/prezzo.Alla fine di ogni tratta consideravamo quanto fosse più confortevole e veloce il viaggio in treno AV rispetto all'aereo, una vera rivoluzione nella cultura del trasporto per noi italiani.
Dritte sui mezzi pubblici. La metro serve bene il centro storico anche se le distanze sono lunghe e bisogna comunque camminare molto, armatevi di scarpe comode! Alcune linee di superficie utili,traffico permettendo, sono:
Bus 3 per la tratta Villa Borghese, Regina Elena, San Lorenzo, San Giovanni, Esquilino, Colosseo, Aventino, Piramide/Testaccio,Trastevere.
Bus elettrici 116 che attraversa tutto il centro storico dal Gianicolo al Pincio e 125 da S.Pietro a Trastevere…il difficile è capire dove si fermano nei vicolini!
Bus 64 e 40 da Termini a San Pietro per Via nazionale,pza Venezia e Cso Vttorio Emanuele II.
Tram 8 da Lgo Argentina a Monteverde attraverso Trastevere.
Tram 9 da S.Lorenzo verso i Parioli per regina Elena, Coppedè,Nomentano.
Tram 2 da Pza Falminio a Pza Mancini(Foro italico-ponte Milvio)

E' il terzo anno che torniamo a Roma e ormai siamo un po’ di casa, sappiamo come evitare le masse di turismi e soprattutto ci dedichiamo a scoprire i tesori nascosti negli angoli meno battuti e più veri della città eterna.


In questo viaggio abbiamo trascurato volutamente le aree più turistiche e note in ogni angolo del globo( vd Fori e Colosseo, Pza del Popolo,Pza di Spagna,Pza Navona,Pza Venezia,San Pietro,Castel S.Angelo) per dedicarci alla scoperta di veri angoli di pace e incredibile bellezza nel cuore di ROMA…il tutto senza l'incubo dei turisti mordi e fuggi alle calcagna.
I sopracitati super famosi luoghi sono noti e possono essere facilmente approfonditi con vari mezzi, io qui mi soffermerò su luoghi meno noti al turista meno attento e frettoloso ma di grande fascino e bellezza. Infatti non bisogna mai dimenticare che la STORIA è passata da Roma e quindi ogni pietra, targa o veduta può regalare grandi emozioni di varia natura: artistica o storica.
Ecco l'elenco di angoli di Roma non raggiunti dal turismo d imassa e che se siete nella giusta predisposizione d'animo possono mandarvi in estasi estetica.
In particolare, rifacendomi in parte alla maniera di Stendhal nelle sue "Passeggiate romane", vi indicherò uno scarno elenco suddiviso per zone:
CELIO: Villa Celimontana con belle vedute sulle Terme di Caracalla e Circo Massimo fa da cornice ad alcune tra le più belle chiese di Roma non sempre note al visitatore meno attento. Mi riferisco a SS Giovanni e Paolo con sotto insula romana del I sec dc da non perdere, Santi 4 Coronati con il famoso affresco della "Donazione di Costantino", S.Stefano Rotondo graziosa pianta, Santa Maria in Domenica disegnata da Raffaello con graziosa fontana a forma di navicella di fronte.Alle pendici del Celio si trova la immancabile basilica di S.Clemente esempio principe dello stratificarsi delle epoche a Roma su 3 livelli di scavi.
AVENTINO: tranquillissimo, il colle della poesia. S.Alessio splendida con veduta mozzafiato dalla sacrestia sul cupolone e gianicolo, S.Sabina, S.Prisca.Poi da non perdere il gioco prospettico attraverso la serratura del portone del Sovrano Militare Ordine di Malta e il giardino degli aranci e il roseto comunale. Sono tutti luoghi magici e incantevoli dove ritemprarsi dal caos del centro storico!
GHETTO+ Foro Olitorio: Si tratta di 4 piccoli vicoli che partono da Piazza Mattei, Via Arenula e sfociano al Portico d'ottavia e alla Sinagoga. Angolo suggetivo tutto Kosher dove si assaggia una pizza ebraica favolosa! A poca distanza oltre c'è San Nicola in carcere dove ci sono visite interessanti ai sotterranei per capire la sovrapposizione delle costruzioni e cultura ristiana sui luoghi e la cultura pagana.
Cso Trieste, Q.re COPPEDE' e NOMENTANO con VILLA TORLONIA: Quartiere elegante e molto pulito rispetto al resto della città al pari dei famosi Parioli e Prati.Fu costruito attorno al 1915 da Gino Coppedè che utilizzò un' architettura ispirata ai temi della Roma classica ma con ispirazioni fantastiche che danno luogo a curiosi palazzetti torri e archi. Per la sua particolare architettura il Quartiere Coppedè fu scelto dal regista Dario Argento come sfondo per alcune scene dei suoi film Inferno e L'uccello dalle piume di cristallo. E' inoltre sede di numerose ambasciate. Il Nomentano è un altro bel quartiere residenziale con Santa Costanza e catacombe di Priscilla.VillaToronia è gradevolissima con la sua curatissima vegetazione di palme e bambù e fù negli anni 20 la residenza di Mussolini e famiglia.
MONTEVERDE e VILLA DORIA PAMPHILI: se cercate il cuore di Roma a Monte Verde potete intravederlo. Bel quartiere popolare alberato e con 0 turisti.Si passeggia bene in leggera discesa tra signore sedute sui marciapiedi e botteghe locali fino all'ingresso della immensa Villa Doria Pamphili.Ben tenuta ed enorme, è il paradiso degli amanti del jogging che qui si incrociano ad ogni ora. Al centro c'è la bella villa rinascimentale e alla fine ormai quasi al Gianicolo c'è San Pancrazio con le catacombe e luogo della battaglia fatale per la Repubblica Romana del 1849 dove Garibaldi fu sconfitto dai francesi di Napoleone III.
GIANICOLO:la passeggiata di su questo belvedere unico al mondo sono circa due chilometri di pura meraviglia.Io di solito salgo da Trastevere fin su al fontanone e poi da lì si prosegue lungo la passeggiata fino a S.Onofrio.Tutta Roma è li, sdraiata di fronte al visitatore e la vista spazia fino ai colli albani.Si incontrano i monumenti a Garbaldi ed Anita e la tomba del tasso in S.Onofrio che è incastonata in posizione superba col suo chiostro medievale.
FORO ITALICO e PONTE MILVIO: il complesso del foro italico è fuori mano ma bello per impatto scenico.In particolare è suggestivo lo stadio dei marmi con le statue provenienti da ogni provincia d'italia raffigurante un atleta per ogni singola disciplina olimpica.Ponte Milvio è un pezz o di storia perché uno dei più antichi ponti di ROMA e per la battaglia vinta da Costantino contro Massenzio nel 312 dc che segnò l'inizio di una nuova era per l'impero romano e per la cristianità.La piazza antistante il ponte si anima dal tramonto fino a notte fonda coi suoi localini per aperitivi o bevute di comitive di amici della Roma bene.
APPIA ANTICA: Regina viarum così era chiamata nell'antichità e basta percorrerla per capire il perché.Sabato e domenica è chiusa al traffico e quindi è preferibile andarci in questi giorni.L'abbiamo percorsa dalle Terme di Caracalla attraverso Pta S.Sebastiano fino al IV miglio ed è un luogo magico dove il silenzio e il sole cocente delle estati romane danno luce a un susseguirsi ininterrotto di catacombe, mausolei, ville, terme e acquedotti romani.Il basolato originale inizia da Cecilia Metella e Circo di Massenzio ed è in corrispondenza del tratto più suggestivo.Uno dei posti più suggestivi di Roma. Da non sottovalutare neppure le due dirmamazioni all'altezza delle catacombe di S.Calisto verso le fosse Ardeatine(luogo toccante,un vero pugno allo stomaco, inspiegabile, da vedere) e verso l'Appia Pignatelli.
ESQUILINO-COLLE OPPIO: quartiere dai molti volti.Tra Pza Vittorio e Termini è un mix tra suk e chinatown verso via Manzoni, Via merulana, S.Maria Maggiore fino al Colosseo ospita angoli residenziali e veri gioielli come S.Prassede.Abbiamo avuto la fortuna di visitare la Domus Aurea di Nerone sotto colle Oppio nel 2004 e spero che venga riaperta al più presto dopo gli ultimi crolli perché è un vero gioiello molto suggestivo nei suoi percorsi sotterranei.
EUR: il quartiere che era stato creato per l'Espozisione Universale del 1942 oggi è un polo per aziende e backoffice di aziende italiane e non. Vale la pena farsi un giro da queste parti un po’ fuori mano per osservare lo stile grandioso che il regime volle dare di sé(già via fori imperiali e conciliazione ce ne danno un assaggio). Sottolineo soprattutto la presenza di musei veramente ben allestiti, molto interessanti ma purtroppo poco frequentati: Museo Nazionale Delle Arti E Delle Tradizioni Popolari, Museo Nazionale L.Pigorini, Museo della Civiltà Romana(percorso stupendo e di facile lettura dalla fondazione di Roma a Costantino e oltre).

Dei i luoghi sopracitati, tra i meno battuti dal turista frettoloso ma di grande suggestione, io preferisco: S.Alessio al Celio, Portico di Ottavia al Ghetto, Casino del Principe a Villa Torlonia, S.Onofrio al Gianicolo e tutto il tratto di Appia antica dalle terme di Caracalla fino al IV miglio(incredibilmente suggestivo e bello!). Tra tutte le splendide vedute che offre Roma la mia preferita è dal Gianicolo sulla città, dalla Domus Aurea verso il Colosseo e da Ponte Garibaldi sul tevere, gianicolo e cupolone…ma ne potete trovare altre dal Pincio, dall'Aventino e da Monte Mario detto dai pellegrini che guingevano a Roma Mons gaudim per la bellezza della vista su S.Pietro e per la gioia di essere finalmente arrivati alla meta.

Per le uscite serali un must è Trastevere con le sue mille Trattorie romanesche ma non sottovalutate Testaccio e il giovane Qre di S.Lorenzo. Poi il gelato di San Crispino(solo in coppetta) e Giolitti tra il Pantheon e Montecitorio. La norcineria in Via Merulana tra Pza Dante e Pza Leopardi e il maritozzo con la panna da Vitti in San Lorenzo in Lucina. E poi perdetevi in uno dei vicoli del centro storico e lasciatevi sorprendere dalle atmosfere o dai set cinematografici che con un po’ di fortuna potrete incontrare.I prezzi per mangiare in trattoria vanno dai 6 ai 10 euro per un primo tipico come carbonara, gricia, amatriciana, cacio e pepe.Con 30 euro,se si sceglie bene, si cena in due con primo, contorno, pane, vino della casa e caffè.

Le chiese romane sono tantissime, ricchissime di arte e storia ma attenzione agli orari di visita. Generalmente sono aperte al pubblico dalle 9-12 e dalle 15 alle 19, verificate prima.Tra le centinaia vi segnalo le mie preferite: S.Pietro in Montorio e S.Onofrio sul Gianicolo, S.Alessio e S.Sabina su Aventino, S.Maria in Cosmedin e S.Nicola in carcere vicino al Teatro di Marcello, tuttel quelle presenti sul Celio per l'atmosfera semplice e poco battuta e infine tra quelle situate nel caotico centro storico S.Carlino e S.Andrea vicino alle 4 fontane(incrocio bellissimo ma pericolosissimo per il trafico), S.Maria sopra Minerva(unica chiesa gotica a Roma, S.Ignazio e S.Andrea della Valle per i soffitti prospettici vertiginosi. In Pza delle 5 lune,vicino Pza Navona, si trova S.Apollinare che fa parte del complesso adiacente della Pontificia Università. Entrate, è aperto solo durante ora di pranzo alle 13 alle 14.30, è un luogo suggestivo dove ci sono molti seminaristi e sacerdoti a leggere e pregare e dove si intrecciano le storie di uno dei tanti misteri romani e italiani. Quello di Emanuela Orlandi scomparsa il 22/6/1983 che frequentava il vicino conservatorio, De Pedis appartenente alla banda della Magliana sepolto in una cripta di S.Apollinare, il Vaticano e vari servizi segreti deviati italiani ed esteri.
Le chiese di Roma sono talmente belle che rischiano di distogliere dalla fede ma tanto è.Le più semplici e austere si trovano sul Celio.Fatevi guidare dal vostro stato d'animo per visitarle.Non fermatevi solo a quelle famosissime per i Caravaggio,Bernini o Raffaello gratuiti…provate a spingervi dove la folla non entra e non ve ne pentirete.

Tra i palazzi, Musei e siti archeologici da me visitati amo particolarmente: Musei Vaticani(se potete fate la visita serale, è incredibile!), Musei Capitolini, Galleria Borghese, Palazzo Corsini e Orto Botanico, Palazzo Farnese, catacombe di S.Sebastiano e S.Calisto, Parco Appia Antica, Terme di Caracalla(bellissime!).

Le fontane di Roma sono un dono per l'occhio e per la sete(immensa) del visitatore che può berne la buona e freschissima acqua degli antichi acquedotti romani!
Non vi annoi col solito elenco ma preferisco che siate voi a scoprirle camminando per la città e vedendole comparire delle più strane e graziose forme.

Alla fine vorrei chiudere con una scritta che abbiamo letto su un muro scendendo dall'Aventino lungo il clivio di Rocca Savella: "ROMA rimanerai eterna dentro me. MMIX "
Un po’ forastico ma efficace, no?!?!?!