domenica 9 maggio 2010

Berlino


2004, Dicembre: BERLINO
Trasporti: Airberlin 60€ a testa
Alloggio: Agon am Alexanderplatz, 65€ doppia/notte
Film/libro consigliato: Good bye Lenin di W.Becker, Il cielo sopra Berlino di W.Wenders.


Siamo partiti con un volo Air Berlin da Orio al Serio nel primo pomeriggio e atterrati all'aeroporto di Berlino dopo 1h e 30 di volo. Pagammo il biglietto per 2 persone 120 euro a/r, la compagnia aerea si rivelò buona e puntuale.
Collegamento tramite bus verso Alexander Platz dall'aeroporto in circa 30 minuti.

Abbiamo alloggiato all'hotel Agon am Alexander platz nel cuore di Berlino est sulla Carl Marx Allee imponente arteria dove si svolgevano le parate del regime comunista.
La città ci ha lasciato un un buon ricordo, sia per l'atmosfera in generale che per le attrazioni che offre e i servizi impeccabili da utilizzare ( linee metropolitane, treni ferroviari che incrociano le principali stazioni della metro).
Ogni giorno percorrevamo almeno in un senso Unter Den Linten gli Champs elisee di Berlino che collegano la porta di Brandeburgo ad Alexander Platz. Lungo i suoi 3 km di lunghezza s'incontrano anche alcune delle principali attrazioni della città: Alexander Platz e il suo bel giardino che affaccia sul Municipio, la splendida Museum insel, il distretto commerciale su Fredrick Strasse che conduce al mitico Check point Charlie per arrivare infine di fronte alla maestosa Porta di Brandeburgo subito accanto al palazzo del Parlamento reichstag.
Quindi la scelta di soggiornare nella parte est è stata azzeccata e l'hotel 3 stelle in cui alloggiavamo offriva ampie e comode camere con angolo cucina in un tipico edificio di architettura socialista.
Bisogna imparare ad apprezzare i contrasti di Berlino, est ovest, offerta culturale e consumismo tradizione e futuro.
Infatti questa capitale ha vissuto sulla propria pelle e ne porta ancora oggi segni tangibili di alcuni tra i momenti più importanti della storia del '900, basti pensare al nazismo e al comunismo e tutto ciò che ne è derivato al popolo tedesco fino al 1989.
Proprio per essere stata al centro di questi eventi epocali, Berlino sembra aver mantenuto la vocazione di laboratorio dove si fondono ancora oggi diversi stili di vita, culture e anche stili architettonici, tutto questo da l'idea di una città in divenire, infatti durante la nostra visita erano in atto ulteriori ristrutturazioni di interi quartieri oltre a quelle già avvenute prima, durante e dopo la caduta del muro.
Da visitare la torre della televisione in Alexander Platz, gli splendidi e organizzati musei su tutti il Pergamon Museum con l'incredibile Altare di Pergamon e la Porta di Babilonia, il Check Point Charlie con le sue croci in memoria dei caduti del muro, il Judaische Museum, l'avveniristica Potzdamer platz e l'adiacente Ghemalt galerie, lo zoo di berlino con il panda Yan-Yan, i viali commerciali di Berlino ovest con i resti del campanile della Nicolai Viertel, la reggia di Charlottembur
Siamo stati 4 giorni sotto 0° con nebbia e gelo, le birrerie sono belle nell'unico spicchio rimasto nella vecchia Berlino prima di arrivare in Alexander Platz.
Berlino è una città enorme il solo centro è grande come tutta Milano, ed è una città che conserva ancora visibili oggi le ferite subite nel corso del '900, infatti ogni tanto compaiono chiese o palazzi danneggiati dal bombardamento della 2 guerra mondiale.
Per chi ama la cultura l'isola dei musei è da non perdere,per chi ama lo shopping invece può sbizzarirsi nei grandi magazzini in Friederke strasse, Ku'Damm, e Teuzen strasse.
Come spuntini da non perdere le salsicce al metro e i magnifici bretzel.